Acquisto condizionatori: come destreggiarsi tra le agevolazioni

Il tempo di scegliere un nuovo condizionatore si sta avvicinando e districarsi tra le diverse agevolazioni applicabili può essere complicato.

Chi acquista un condizionatore a pompa di calore può beneficiare di diverse agevolazioni. I consumatori possono beneficiare inoltre di altri vantaggi, tra queste ad esempio l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata per i beni significativi.

Tra le diverse agevolazioni di cui possono avvalersi coloro che stanno pensando di dotarsi di un sistema di climatizzazione in grado di rinfrescare efficacemente gli ambienti domestici vi sono:

  • detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie;
  • bonus mobili;
  • detrazioni del 65% per gli interventi di efficienza energetica;
  • conto termico.

I condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza energetica rientrano nelle detrazioni fiscali del 65%. La normativa specifica che i condizionatori devono essere installati per sostituire l’impianto precedente nell’ambito di interventi di efficienza energetica. Le spese possono essere detratte fino a un massimo di 30 mila euro. I condomini possono accedervi fino al 2021, con detrazioni che possono arrivare fino al 75%.

Un’altra agevolazione è la detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Questa detrazione riguarda i condizionatori non ad alta efficienza che vanno a integrare o sostituire un impianto precedente. La misura riguarda le persone fisiche le quali possono detrarre fino a un massimo di 96 mila euro per edificio.

Il bonus mobili può essere applicato per l’acquisto di condizionatori A+ o superiore installati dopo una ristrutturazione edilizia. Il bonus prevede la detrazione Irpef del 50% della spesa sostenuta fino a 10mila euro per edificio. Il rimborso viene diviso in 10 anni, tramite quote di pari importo.

Il conto termico invece consiste in un sistema d’incentivi pensato per incrementare l’efficienza energetica. L’incentivo riguarda i climatizzatori a pompa di calore che devono essere installati in sostituzione di un impianto di riscaldamento preesistente. L’incentivo viene erogato in due anni per condizionatori fino a 35 kW di potenza e in 5 per quelli fino a 2.000 kW.

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