Si rinnova anche quest’anno il bonus condizionatori per coloro che acquisteranno un climatizzatore d’aria in pompa di calore, che potranno quindi detrarre la spesa sostenuta dalla dichiarazione dei redditi.
Anche chi comprerà un nuovo condizionatore non ad alta efficienza potrà detrarre dal 730 i costi sostenuti, purché sia a risparmio energetico. E’ inoltre previsto uno sconto IVA del 10% sugli acquisti di nuovi climatizzatori.
Il bonus è un’agevolazione fiscale prevista per tutti coloro che acquistano un condizionatore a prescindere dalla ristrutturazione edilizia.
La detrazione viene restituita in dieci quote annuali ma è indispensabile che l’acquisto del condizionatore sia documentato e quindi effettuato tramite metodo di pagamento tracciabile (tramite bonifico bancario o postale, carte di credito o carte di debito).
Per poter approfittare dell’agevolazione è necessario indicare nel bollettino la causale relativa ai lavori di ristrutturazione e che nel bonifico vengano indicati codice fiscale del beneficiario e Partita IVA (o codice fiscale) del negozio o rivenditore.
L’importo del bonus non è fisso e varia in base al modello e al tipo ristrutturazione effettuata, ci sono quattro tipologie possibili: bonus condizionatori con ristrutturazione edile (il prezzo del climatizzatore può essere detratto del 50%), bonus climatizzatori risparmio energetico (detrazione IRPEF IRES del 65% dei costi sostenuti, con un tetto di spesa pari a 46.154 euro), condizionatori con bonus mobili (è possibile detrarre il 50% dei costi sostenuti) e bonus condizionatori senza ristrutturazione (anche in questo caso spetta una detrazione del 50% su 10 anni).