Uno studio condotto da Sos Tariffe sui consumi e sui prezzi dell’elettricità di tutti i capoluoghi di regione, ha evidenziato che le città dove si registrano i consumi più elevati e le bollette più care sono Roma, Cagliari e Palermo.
Secondo la classifica stilata dall’osservatorio i centri che invece hanno fatto registrare i consumi e i costi minori sono Campobasso, Bologna e Torino, mentre Aosta è il comune che più è riuscito a contenere il dispendio di energia.
Dallo studio di SosTariffe.it si evince che al termine del 2015 l’importo medio delle bollette per i cittadini di Roma sarà pari a 1.015,77 euro per un consumo di 4199 kWh, con un aumento pari al 15,5% dei consumi energici rispetto allo scorso anno. Al secondo e al terzo posto si sono classificate invece Cagliari, con un costo annuo per gli utenti di 912,81 euro e un consumo medio di 3.889 kWh, e Palermo con più di 847 euro per 3.692 kWh.
Pressoché dimezzati i consumi a Campobasso, che risulta la città più virtuosa con consumo medio annuo di 2.932 kWh pari a una spesa in bolletta di 594,96 euro. Penultima in classifica invece Bologna con 2.975 kWh per 609,24 euro. In questa speciale classifica Aosta risulta essere la città con il calo dei consumi più evidente con una diminuzione del 16,3% rispetto all’anno scorso.
Sos Tariffe ha evidenziato che tra gli errori più comuni dei consumatori vi sarebbe l’abitudine di concentrare la maggior parte dei propri consumi energetici nelle ore diurne, il che inciderebbe sul costo della bolletta circa il 12-13%. Il sito presenta inoltre alcuni consigli pratici su come ridurre le spese e poter tagliare i costi fino a 310 euro, tra i quali: illuminare casa con lampadine a LED, utilizzare la lavatrice a una temperatura massima di 40 gradi, utilizzare frigoriferi in classe A++, scegliere una lavastoviglie che permetta il prelievo di acqua calda direttamente dalla rete e diminuire l’utilizzo del ferro da stiro.