Bolletta elettrica: la proposta AEEGSI

L’AEEGSI lancia la sua nuova proposta per la riforma della bolletta elettrica che non penalizza il fotovoltaico e le tecnologie per il risparmio energetico.

 

La proposta AEEGSI sulla riforma della bolletta elettrica mantiene la distinzione tra le tariffe coperte dai servizi di rete e gli oneri generali.

E’ inoltre previsto lo spostamenti degli oneri dalle parti variabili alle parti fisse, ripensato in modo tale da non penalizzare eccessivamente le tecnologie legate al fotovoltaico, all’autoconsumo e al risparmio energetico.

 

Il nuovo documento di consultazione è stato accolto con favore dagli Amici della Terra. “Il varo della nuova tariffa elettrica proporzionale, nei tempi previsti dalla legge, consentirà la diffusione degli usi efficienti del vettore elettrico (pompe di calore, mobilità elettrica, cucine a induzione, illuminazione a LED)” commenta il presidente degli Amici della Terra Monica Tommasi.

 

“Esso costituisce un ingrediente essenziale della ricetta italiana proposta dagli Amici della Terra per una nuova politica per la riduzione delle emissioni di gas serra basata sulla priorità dell’efficienza energetica sinergica con la promozione di filiere industriali italiane”.

La proposta prevede l’adozione di una nuova struttura tariffaria differenziata tra residenti e non residenti. Secondo l’Autorità, tale differenziazione sarà assorbita nell’arco di 7 anni, con un possibile periodo di transizione nel 2018.

 

Tra i cambiamenti dell’AEEGSI c’è anche l’estensione a tutti i clienti domestici della struttura non progressiva che era già stata adottata per i non residenti e per i residenti che avevano aderito alla “sperimentazione tariffaria delle pompe di calore”.

 

La riforma, secondo quanto segnalato dal documento, porterebbe una serie di benefici ai consumatori dati dalla garanzia di chiarezza sul costo dei servizi e ai miglioramenti in termini di efficienza energetica legati al sostegno delle rinnovabili.

 

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