La mancata manutenzione della caldaia può far incorrere in sanzioni molto salate.
E’ importante affidare ad un tecnico specializzato e abilitato la manutenzione e i controlli necessari per garantire la piena funzionalità della caldaia e la loro conformità rispetto ai fumi di combustione. Il rischio è quello di essere multati fino ad un massimo di 3.000 euro.
Arriva da Confartigianato Imprese una raccomandazione sul prestare attenzione a chi ci si rivolge per affidare i controlli sull’impianto. E’ inoltre molto importante che proprietari e inquilini facciano attenzione alle scadenze e alla corretta esecuzione dei lavori.
“La manutenzione, ordinaria e straordinaria, non è solo una questione di rispetto di obblighi di legge” spiegano i presidenti di settore di Confartigianato Impianti Franco Basile e Giovanni Palmisano e Maria Antonietta Brigida Presidente di Federconsumatori, Antonio Bosco Presidente di Adiconsum e Domenico Votano Presidente di Adoc.
E’ “soprattutto una questione di sicurezza per sé e per la propria famiglia. La caldaia è un apparecchio che abbiamo in casa e deve essere controllato e rimesso a punto periodicamente”. Oltre a garantire maggiore sicurezza, i programmi di manutenzione e controllo della caldaia garantiscono anche minori consumi e minore inquinamento.
E’ necessario prestare molta attenzione a chi ci si rivolge per effettuare le operazioni di manutenzione. Il controllo sulla caldaia esclusivamente da un’impresa di manutenzione ed installazione di impianti termici iscritta alla camera di commercio in possesso dei requisiti stabiliti dalla D.M. 37/08 (ex L. 46/90). Un intervento di manutenzione e verifica di efficienza energetica svolto in modo professionale non può durare meno di 50/60 minuti. Manutenzioni eseguite in tempi molto più ristretti equivalgono a scarsa qualità dell’intervento. E’ bene ricordarsi che l’imperizia del manutentore è passibile di sanzione secondo quanto previsto dal D.P.R. 74/2013.
Per una corretta manutenzione della caldaia e gestione degli impianti di riscaldamento il Mise ha pubblicato una guida dettagliata.
L.S.