Cambiano le regole del fotovoltaico

Entro il 30 giugno 2015 sarà necessario un aggiornamento delle frequenze di lavoro degli inverter relativi agli impianti fotovoltaici.

 

Cambiano le regole del fotovoltaico in Italia, con nuovi adeguamenti per restare collegati alla rete e per poter usufruire degli incentivi statali.

Secondo questi ultimi aggiornamenti, gli impianti fotovoltaici dovranno modificare le frequenze di lavoro degli inverter entro il 30 giugno 2015.

 

Saranno soggetti al nuovo regolamento i sistemi fotovoltaici con potenze superiori ai 6 kW e allacciati alla rete di distribuzione a bassa tensione (BT) e quelli con potenza compresa tra i 20 kW ed i 50 kW e allacciati alla rete di distribuzione a media tensione (MT).

 

Il mancato adempimento di tale aggiornamento tecnico comporterà un distacco dalla rete e il blocco degli incentivi destinati al fotovoltaico.

A dare la comunicazione della nuova normativa AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas), che si riferisce e aggiorna la norma del 2012 CEI 0 21: Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica.

Secondo il calendario stabilito da AEEG, entro il 30 giugno 2014 dovrà concludersi l’adeguamento degli impianti fotovoltaici collegati alla rete a bassa tensione e con potenza maggiore a 20 kW e degli impianti che non superano i 50 kW connessi alla rete a media tensione (entrambi attivati il 31 marzo 2012).

 

Per quanto riguarda invece i sistemi fotovoltaici collegati alla rete a bassa tensione con potenza tra i 6 kW e i 20 kW, dovranno essere adeguati entro il 30 aprile 2015.

 

Le modifiche per l’aggiornamento degli inverter, eseguite e firmate da un tecnico abilitato, dovranno quindi essere comunicate all’ente di distribuzione dell’energia.

 

 

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