Primo trimestre 2017 in crescita per il comparto della climatizzazione.
Pubblicati i dati dell’indagine trimestrale di Assoclima sul fatturato del settore della climatizzazione Italia. Secondo il report la situazione economica italiana è in ripresa, ma la fiducia è ancora da consolidarsi negli operatori.
Dai dati Assoclima si evidenziano per il periodo 1° gennaio – 31 marzo 2017, andamenti differenti nel comparto espansione diretta. I condizionatori monoblocco sono in crescita del 4,7% a volume e del 6% a valore. Prosegue il periodo positivo anche per i sistemi multisplit (+12,3% a quantità e +15,3% a valore) e VRF (+4,5% a quantità e +5,4% a valore).
In calo invece i sistemi monosplit, con un -14% a quantità e -8% a valore. Un calo questo, dovuto alla scarsa propensione del canale grossisti ad aumentare gli stock. Pesa inoltre anche la diminuita propensione all’acquisto e installazione fuori stagione da parte degli utenti finali.
Per quanto riguarda i multisplit gli aumenti sono dovuti agli incentivi fiscali del 65% e del Conto termico. Secondo Antonio Galante di Toshiba Italia Multiclima incide anche la maggiore consapevolezza da parte degli utenti finali. In fase di ristrutturazione un sistema multisplit può infatti essere la migliore soluzione per la climatizzazione dell’intero appartamento.
Assoclima rileva risultati positivi anche nel comparto centralizzato. Condizionatori packaged e rooftop registrano infatti una crescita del 5,5% a volume e del 28,8% a valore.
Focalizzandosi sul mercato residenziale spicca l’incremento delle unità in pompa di calore (+14,5% a valore). Segno positivo anche per i ventilconvettori (+9,3% a volume e +8,8% a valore), e per le unità trattamento aria, con aumento del 6,4% a volume e del 22,3% valore.
Segno negativo invece i gruppi frigoriferi condensati ad acqua, che chiudono con -14,6% a volume e -21,2% a valore. L’indagine trimestrale Assoclima si riferiscono solamente al mercato Italiano e non includono la produzione e l’esportazione.