Come risparmiare con le fasce orarie

Spostando i consumi elettrici nelle face orarie giornaliere in cui la materia prima ha un costo più basso è possibile conseguire una riduzione consistente del costo della bolletta.

 

I consumi di elettricità non sono costanti nell’arco della giornata, ma variano in base all’orario e con questi anche il loro prezzo. I consumatori possono scegliere tra il servizio di maggior tutela e il mercato libero dell’energia.

 

Il costo della materia prima dipende infatti dalle richieste più o meno elevate: minore sarà la richiesta, maggiore sarà la possibilità di risparmio.

 

Il primo è un servizio gestito dall’Autorità e non prevede una contrazione delle tariffe tra consumatore e società di vendita, ma una tariffa fissa gestita dall’Autorità stessa.

 

Il servizio di maggior tutela può essere usufruito da tutte le famiglie, le piccole imprese, i condomini e i consumatori che non hanno una società fornitrice di elettricità a causa del fallimento dell’azienda erogante.

 

Con il mercato libero è invece possibile scegliere liberamente il proprio fornitore e negoziare con questo l’offerta più adatta ad ogni esigenza (non essendo legata alle tariffe predisposte dall’Autorità).

 

Il mercato libero prevede inoltre la suddivisione delle tariffe in base alle fasce orarie di consumo.

 

La fascia oraria che costa meno è la F2 e F3 e parte alle 19:00 e finisce alle 8:00 di mattina durante tutti i giorni della settimana, nei weekend e nei giorni festivi.

 

La fascia più cara, la F1, va invece dalle 8:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì.

 

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