Come scegliere la caldaia giusta

Ci sono una serie di considerazioni da fare prima di decidere se scegliere una caldaia a camera stagna, una a condensazione o una a camera aperta.

 

Il primo fattore da considerare prima di scegliere una caldaia è la potenza di cui si ha bisogno per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria in base alle dimensioni dell’abitazione.

 

 

Va inoltre considerata la modalità di posa in opera, il tipo di combustibile da utilizzare e la possibilità di integrare la caldaia a impianti solari temici, a pannelli fotovoltaici o a pompe di calore, per realizzare sistemi ibridi e risparmiare energia.

 

Quasi tutte le caldaie di ultima generazione offrono la possibilità di essere collegate a impianti che producono energia da fonti rinnovabili, coordinate attraverso un controllore elettronico.

 

I sistemi ibridi permettono di utilizzare la caldaia nei climi più rigidi e gli impianti ad alta efficienza energetica, come la pompa di calore, durante le stagioni più miti.

 

Ci sono in commercio diversi tipi di caldaie con varie modalità di funzionamento: le caldaie a camera aperta e quelle a camera stagna (standard o a condensazione).

Ci sono inoltre diversi modelli: murale o pensile, in cui le caldaie sono appese ai muri o incassate, e a basamento, più grandi e potenti.

 

Le caldaie a camera aperta non sono più a norma e non possono quindi essere installate, eccetto nel caso di sostituzione di una caldaia dello stesso tipo dotata di sistema fumario collettivo e ramificato.

Le caldaie a camera stagna possono essere standard o a condensazione e sono per lo più dotate di un sistema di ventilazione forzata, che permette all’aspirazione dell’aria necessaria alla combustione e allo scarico dei fumi di avvenire attraverso due tubature.

 

Le caldaie a condensazione permettono di recuperare il calore latente di condensa dai fiumi di scarico, aumentando così l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e risparmiando energia.

 

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