Molto spesso il condizionatore non viene utilizzato nel modo corretto.
Quando si utilizza il condizionatore per contrastare il caldo si possono effettuare alcune scelte errate che non consentono l’utilizzo dell’apparecchio al meglio delle sue potenzialità. Di seguito riportiamo una serie di errori, piuttosto comuni, che capita spesso di fare.
Usare un apparecchio dalle dimensioni sbagliate. La classificazione viene effettuata in BTU (da 5000 a 15000). Di norma si dovrebbe calcolare 200 BTU per ogni metro quadro della stanza da raffrescare, più 600 BTU per ogni occupante della stanza. In caso di soffitti alti si dovrebbe poi aggiungere un ulteriore 10%.
Un altro errore è quello di tenere aperte porte e finestre, disperdendo in questo modo l’aria fresca prodotta dal climatizzatore. Per massimizzare l’efficienza bisogna tenere chiuse le porte in tutte le stanze in cui sia presente un condizionatore, soprattutto in caso di condizionatori poco potenti.
Molto spesso si sbaglia ad impostare la temperatura, selezionando una temperatura più bassa rispetto a quella ideale, pensando di rinfrescare più velocemente. In realtà anche peggiora le cose, perché il condizionatore continuerà a funzionare anche dopo aver raggiunto la temperatura ideale.
Solitamente si usa un ventilatore quando non c’è molto caldo ma è utile anche quando si utilizza il condizionatore. L’efficienza diventa infatti maggiore quando si fa circolare l’aria con una ventola.
Altri errori sono legati alla pulizia. I filtri vanno puliti regolarmente per mantenere in perfetta efficienza il condizionatore ed è necessario pulire il condizionatore tra una stagione e l’altra.
La manutenzione è importante quanto la pulizia. Svolgendo una manutenzione periodica si estende la vita dell’apparecchio e lo si mantiene in piena efficienza e con consumi energetici ottimali.
Può inoltre essere utile la sostituzione dei vecchi infissi con finestre a doppi vetri e coprire le finestre con tende spesse da tenere chiuse durante le ore più calde. L’ideale sarebbe infine scegliere di fare un cappotto termico all’edificio.