I condizionatori più recenti sono sempre più efficienti e dotati di diverse funzionalità in grado di rispondere alle più diverse esigenze personali.
I nuovi condizionatori sono in grado di garantire comfort abitativo, efficienza energetica, aria salubre e rispetto per l’ambiente. Per scegliere il tipo di impianto più adatto è necessario tenere conto dei tanti parametri e delle differenti caratteristiche per valutare la qualità di un condizionatore.
Per scegliere un impianto di climatizzazione si possono prendere in considerazione alcuni elementi, tra cui i consumi, i costi per l’installazione, l’efficienza, i costi di manutenzione e le caratteristiche dei locali da rinfrescare.
Uno dei principali parametri da considerare è quindi la classe di efficienza energetica del condizionatore. Questa indica infatti il consumo elettrico e viene riportata sull’etichetta energetica (diventata obbligatoria per legge a partire dal 2004). Oltre all’etichetta su ogni climatizzatore vengono inoltre riportati diversi marchi di qualità e di sicurezza (Eurovent, ISO9001, ISO14001, CE). La presenza di più sigilli di qualità e sicurezza garantisce però una maggiore garanzia in termini di efficienza e risparmio del dispositivo.
Un altro parametro da valutare è la capacità di raffreddamento dell’impianto in relazione all’ambiente da rinfrescare. Una maggiore capacità di raffreddamento corrisponde poi ad un maggiore consumo energetico, per questo è preferibile scegliere condizionatori con una classe di consumo energetico alta. Per indicare il livello di consumi degli apparecchi si tornerà nel 2020 alla scala unica dalla A (ottimo) alla G (pessimo).
Tra le altre variabili che possono influenzare la scelta del condizionatore ci possono essere la rumorosità, la dotazione di tecnologia inverter, timer o termostato digitale. Sul versante costi è importante tenere conto del costo di installazione, per capire l’investimento iniziale necessario e metterlo in relazione con i benefici attesi. Incidono inoltre gli eventuali costi di manutenzione e la durata della vita attesa dell’impianto, connessa anche agli interventi di manutenzione svolti.