Condizionatori: nuovo regolamento, vietato il fai da te

E’ in vigore da quest’anno la nuova regolamentazione per l’installazione di condizionatori d’aria, impianti di refrigerazione, climatizzatori e pompe di calore.

La nuova norma coinvolge per primi operatori, installatori e manutentori, prevede che gli impianti possano essere installati solamente da operatori specializzati e vieta il fai da te. Chi non rispetta le nuove norme per l’installazione rischia delle pesanti sanzioni.

Il nuovo regolamento punta ad evitare che per risparmiare sul montaggio di un climatizzatore si scelga di installarlo da soli o di rivolgersi a non professionisti, soprattutto perché tutti i sistemi e impianti di refrigerazione fanno uso per il loro funzionamento di cariche derivanti da fonti rinnovabili, in particolare di gas fluorurati.

Il nuovo regolamento introduce obblighi per tutti i rivenditori, che d’ora in poi dovranno tenere registri relativi alla vendita dei gas fluorurati, potranno vendere gas fluorurati solamente ad aziende in possesso di idonea certificazione o attestazione e vendere apparecchiature pre-caricate non ermeticamente sigillate solo a fronte della dimostrazione che l’installazione verrà effettuata da una impresa certificata.

Anche nel caso in cui l’acquisto venga fatto da imprese che eseguono attività di manutenzione o installazione di dispositivi con F-gas, è obbligatorio che queste siano in possesso della specificata dal DPR 43/12.

Le norme circa la manutenzione degli impianti prevedono invece che ogni apparecchio (con potenza maggiore o uguale a 12 kW) abbia una propria carta d’identità, che può essere rilasciata solo da manutentori o installatori autorizzati e periodicamente vengano eseguite le operazioni di manutenzione.

Per quanto riguarda le sanzioni, nel caso in cui dovesse essere rilevata qualche irregolarità sugli impianti verrà comminata al proprietario una multa che può andare da 500 a 3.000 euro, mentre i tecnici che non effettuano i controlli in conformità rischiano una multa che va dai 1.000 ai 6.000 euro.

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