Condominio: proroga per invio dati su spese parti comuni

L’Agenzia delle Entrate ha deciso di prorogare la scadenza per comunicare le spese di ristrutturazione e di riqualificazione energetica nelle parti comuni del condominio.

Solo per quest’anno, gli amministratori di condominio possono inviare i dati fino al 7 marzo 2017. La scadenza era stata fissata precedentemente al 28 febbraio. Il rinvio era necessario per venire incontro alle esigenze degli amministratori. Nei giorni scorsi erano state segnalate difficoltà nell’elaborazione della dichiarazione precompilata.

L’obbligo di comunicare le spese per la ristrutturazione delle parti comuni del condominio all’Agenzia è disciplinata dall’articolo 2 del decreto del MEF del 1° dicembre 2016. Tutti gli amministratori di condominio dovranno adempiere all’obbligo di inviare, in modalità telematica, le spese sostenute da ogni condomino.

L’obbligato di trasmissione dei dati è riferito agli interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica. Sono inclusi anche l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile. La trasmissione dei dati è obbligatoria anche in caso di amministratori di condominio minimo, ovvero con meno di 8 condomini.

Gli amministratori dovranno indicare le spese effettuate entro il 31 dicembre dell’anno d’imposta in cui sono stati effettuati i lavori. La comunicazione dovrà contenere tipologia di lavoro, importo complessivo e quota di spesa attribuita a ogni condomino. Gli operatori avranno a disposizione i software di controllo e di predisposizione dei file messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. La comunicazione delle spese va poi effettuata utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le FAQ per rispondere a tutte le domande degli operatori e degli amministratori. Ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata è necessario trasmettere:

  • l’elenco dei bonifici effettuati per il pagamento delle spese sostenute nel 2016 per lavori di riqualificazione energetica su parti comuni;
  • il codice fiscale dei condòmini che hanno ceduto il credito;
  • l’importo del credito ceduto da ciascuno;
  • il codice fiscale dei fornitori cessionari del credito;
  • l’importo totale del credito ceduto a ciascuno di essi.

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