Contabilizzazione del calore, Lombardia non recepisce la proroga

Il rinvio dell’obbligo di installare sistemi di contabilizzazione del calore nei condomini con impianti centralizzati non avrà effetto in Lombardia.

Lo scorso 30 dicembre è entrato in vigore il cosiddetto Decreto Milleproroghe che ha prorogato al 30 giugno 2017 l’obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore e dell’acqua calda sanitaria.

La proroga è stata confermata dopo aver ricevuto il parere favorevole dell’Unione Europea.  Il Consiglio dei Ministri ha così evitato una procedura di infrazione per il mancato rispetto dei vincoli imposti dall’UE.

Alla pubblicazione del Decreto sono sorte le prime polemiche da parte della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa. La CNA ha dichiarato la proroga sub-iudice, in quanto contraria a quanto disposto nel 2013 dalla Commissione Europea. Inoltre, essendo l’energia materia di competenza delle Regioni, è necessario sottoporre loro eventuali giudizi di illegittimità.

Non tutte le Regioni hanno deciso di reperire quanto disposto dal Milleproroghe. La Lombardia ha infatti comunicato che non reperirà la proroga del termine entro cui installare i sistemi di contabilizzazione e termoregolazione del calore negli edifici condominiali e polifunzionali.

Sulla nota si legge che il provvedimento “non ha effetto in Regione Lombardia, dal momento che la scadenza del 31.12.2016 è prevista sia nell’art.9, comma 1, lettera c) della l.r. 24/2006 (relativo all’obbligo di installazione), sia nell’art. 9, comma 3, della l.r. 5/2013 (relativo alla decorrenza delle sanzioni). L’eventuale proroga della scadenza per l’installazione dei dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore può essere disposta solo con legge regionale”.

Secondo il CNA “i termini entro i quali installare i contabilizzatori di calore erano da tempo noti a tutti”. Si chiede quindi per quale motivo i legislatori hanno approvato questa proroga rischiando la procedura di infrazione da parte dell’UE.

In Lombardia, quindi, che non ha provveduto ad adeguare l’impianto entro il 31 dicembre 2016 rischia di essere sanzionato. Le sanzioni previste per proprietari e condomini inadempienti vanno da 500 a 2.500 euro.

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