Da settembre 2015 solo caldaie a condensazione

Il nuovo regolamento Ecodesign dell’Unione Europea, prevede che dal prossimo settembre 2015 tutte le nuove caldaie dovranno essere a condensazione.

 

Il settore del riscaldamento domestico subirà una rivoluzione a partire dal prossimo settembre 2015.

 

Il nuovo regolamento Eco Design dell’Unione Europea stabilisce infatti l’obbligo di istallazione di nuove caldaie a condensazione.

 

Non sarà quindi più possibile scegliere le caldaie tradizionali, ma solo sistemi che permettono di recuperare parte del calore contenuto nei fumi di scarico.

 

Chi dovrà installare una nuova caldaia o sostituirne una già esistente dovrà quindi scegliere solo fra i modelli a condensazione.

 

La nuova direttiva è stata preceduta dalla nuova etichettatura sugli standard minimi degli impianti, in una scala che va da A+ a G per il riscaldamento e da A a G per i sistemi che producono di acqua calda sanitaria.

 

Le caldaie a condensazione hanno delle performance del 106% rispetto al 92% della caldaia tradizionale e al 84/85% dei classico generatore.

 

Solo nel caso di problemi legati alla canna fumaria, si potrà sostituire la caldaia esistente con una “a camera aperta”, le uniche che continueranno ad essere distribuite sul mercato dopo il 2015.

Tra gli ultimi modelli di caldaie con queste caratteristiche si possono citare a titolo esemplificativo e non certo esaustivo i seguenti modelli:

 

Ariston clas premium evo L, particolarmente adatta per le grandi superfici e per la sostituzione di vecchie installazioni o Eco blockPlus di Valliant che ha invece un design minimale e un funzionamento intuitivo, studiata per garantire il massimo risparmio energetico.

 

Junkers propone infine la nuova caldaia murale a condensazione Cerapurhm, in classe A e dotata di un elevato range di modulazione di potenza per rispondere efficacemente alle esigenze di ogni utente.

 

Il mercato offre però una vasta serie di modelli altrettanto validi studiati appositamente per garantire all’utenza una risposta adeguata in termini di adeguamento normativo e risparmio energetico.

 

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