Il decreto attuativo sulle prestazioni energetiche degli edifici partirà a partire dal prossimo luglio 2015.
La direttiva di attuazione del decreto legge 63/2013 (Decreto del Fare) sulla certificazione energetica in edilizia è in fase di completamento.
A partire dal prossimo 1° luglio 2015 il decreto dello Sviluppo economico metterà in atto una serie di revisioni delle metodologie attuali per la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici.
Nuove metodologie quindi, per un nuovo documento che certifica l’efficienza energetica delle diverse strutture, secondo quanto stabilito dall’Unione Europea e in modifica del decreto legislativo n. 192/2005.
I professionisti del settore attendevano la pubblicazione del decreto attuativo da quando erano state emanate le nuove norme UNI/TS 11300 parte 1 e parte 2, che modificavano i metodi di calcolo per le certificazioni di efficienza energetica.
Le misure previste sono atte a uniformare la legislazione nazionale in merito all’attività di certificazione energetica e le prestazioni minime degli edifici, fin’ora diversificate in base alla regione.
Il nuovo decreto attuativo conferma inoltre gli standard (tra cui posizione, volume e destinazione) che devono possedere gli edifici nuovi o ristrutturati in maniera consistente per rientrare nelle disposizioni per gli edifici a energia quasi zero.
Per quanto riguarda invece le prestazioni minime per le piccole ristrutturazioni, sarà necessario rispettare esclusivamente gli standard minimi previsti dalla nuova normativa.
Il decreto attuativo specifica inoltre che da 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno obbligatoriamente essere NZEB (Edificio a Energia Quasi Zero), mentre quelli pubblici entro il 31 dicembre 2018.