Detrazioni fiscali per i condizionatori

L’acquisto di un nuovo condizionatore dà il diritto alla detrazione fiscale per ristrutturazioni edilizie del 50% solo nel caso in cui l’impianto possa essere usato anche per il riscaldamento invernale.

Con l’avvicinarsi dei primi caldi, inizia la corsa all’acquisto di condizionatori, possibilmente ad alta efficienza energetica, bassi consumi e sostenibili.

Per chi installa un nuovo climatizzatore è possibile richiedere la detrazione fiscale dall’Irperf al 50% fino al 31 dicembre 2015.

La sostituzione di un condizionatore con un altro sistema per il condizionamento e il riscaldamento ad alta efficienza energetica rientra infatti nei lavori di ristrutturazione edilizia.

Per beneficiare della detrazione è necessario che l’impianto di condizionamento sia a pompa di calore, potendo essere utilizzato sia per il raffrescamento estivo che per il riscaldamento invernale.

Visitando il sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), è possibile consultare la guida alle agevolazioni Irpef.

In particolare, alla voce “caloriferi e condizionatori”, sono indicati tutti i casi in cui la spesa per la sostituzione, l’installazione o la riparazione di un impianto di condizionamento può essere oggetto di detrazione fiscale.

Non occorre quindi effettuare opere edilizie per godere delle agevolazioni, basta acquisire la documentazione che attesti che l’impianto acquistato è un sistema ad alta efficienza energetica.

In caso di interventi di risparmio energetico, si potrà inoltre richiedere la detrazione Irpef al 65%. In questi casi è necessario che il condizionatore sostituisca integralmente o parzialmente un impianto di riscaldamento già esistente e che abbia la doppia funzione riscaldamento/raffrescamento.

La documentazione necessaria comprende: il bonifico “parlante” con la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione o del pagamento e la dichiarazione di conformità dell’impianto rilasciata dal un tecnico abilitato.

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