L’Agenzia delle Entrate istituisce i codici tributo per Ecobonus condomini.
Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite F24, delle quote annuali dei crediti ceduti, sono stati istituiti il codice tributo per Ecobonus condomini. Lo scorso anno erano state definite le modalità di attuazione delle disposizioni.
La possibilità di cedere i crediti d’imposta corrispondenti alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica è disciplinata dal decreto legge 63/2013. Sono inclusi gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici e quelli relativi all’adozione di misure antisismiche e per la messa in sicurezza statica.
Dato che la detrazione spettante per l’Ecobonus può essere utilizzata dieci quote annuali di pari importo, anche il credito ceduto viene ripartito in altrettante quote. Le dieci rate sono utilizzabili dal cessionario esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
I condomini hanno la possibilità di cedere il credito corrispondente alla detrazione ai fornitori che hanno effettuato gli interventi. Il credito può essere ceduto anche ad altri soggetti privati (organismi associativi, consorzi e società consortili). Questi soggetti hanno a loro volta la facoltà di successiva cessione del credito, con esclusione delle banche e degli intermediari finanziari.
Per consentire l’utilizzo in compensazione delle quote annuali dei crediti ceduti tramite F24 è stato istituito il codice tributo 6890 per l’Ecobonus. Il codice deve essere esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. Nel caso che il contribuente debba procedere al riversamento del credito compensato va invece indicato nella colonna “importi a debito versati”.
Per verificare che l’ammontare dei crediti utilizzati in compensazione non ecceda l’importo della quota disponibile per ciascuna annualità l’Agenzia effettua dei controlli automatizzati sugli F24. Nel caso questo importo fosse superiore il modello F24 viene scartato. La comunicazione avviene in seguito tramite apposita ricevuta consultabile mediante i servizi telematici dell’Agenzia.