Si dilatano i tempi per l’invio dei dati per richiedere l’ Ecobonus all’Enea.
Enea ha comunicato la proroga per l’invio dei dati sugli interventi di riqualificazione energetica per richiedere l’ Ecobonus. Il termine per inviare la documentazione scade il 28 giugno 2018 per i lavori effettuati a marzo, negli altri casi 90 giorni dopo il collaudo.
L’agenzia è intervenuta in quanto la trasmissione via web dei dati deve avvenire entro 90 giorni dal collaudo dell’impianto. Dato che il portale per l’invio è attivo dal 30 marzo, il problema interessava soprattutto chi ha terminato i lavori prima di marzo. Questi infatti non hanno potuto inviare i dati degli interventi terminati prima di questa data.
“Considerando che l’indisponibilità del sito costituisce causa di forza maggiore, il termine di 90 giorni per la trasmissione dei dati decorre dal 30 marzo 2018”. La documentazione dovrà quindi essere inviata entro il 28 giugno 2018. In tutti gli altri casi per l’invio dei dati all’Enea resta fermo il termine di 90 giorni dal collaudo.
L’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2018 con detrazioni che vanno dal 50 all’85%. Per alcuni interventi le detrazioni sono state invece abbassate dal 65% al 50%. Tra questi rientra la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a biomassa e caldaie a condensazione di classe A.
A causa delle modifiche alle percentuali di detrazione sono stati modificati anche requisiti tecnici e massimali di costo da rispettare per ottenere l’Ecobonus.
Il portale Enea consente l’invio telematico della documentazione per l’Ecobonus, relativa agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per accedere alle detrazioni fiscali.
Per aiutare gli utenti a risolvere i problemi di natura tecnica e procedurale è online il portale acs.enea.it curato dai tecnici Enea. Qui sono disponibili un vademecum, le FAQ, la normativa di riferimento e il servizio di help desk.