Sono stati approvati tre nuovi decreti dal MISE in materia di efficienza energetica in edilizia, le linee guida nazionali e l’APE, in vigore dal 1 ottobre 2015.
I tre nuovi decreti approvati dal MISE sull’efficienza energetica degli edifici completano finalmente lo strutturato quadro formativo sull’efficienza energetica in Italia.
Il primo decreto riguarda l’ “adeguamento delle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” e mira a definire in modo chiaro queste linee guida, in modo tale che l’attestazione della prestazione energetica delle strutture edilizie diventi un documento omogeneo in ogni regione.
Inoltre, la normativa definisce i vari strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra Stato e Regioni, al fine di realizzare un sistema di informazione uguale in tutta Italia.
Il secondo decreto di concentra invece sugli “schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici”.
Nello specifico, la normativa riguarda i progetti edilizi applicati a diverse tipologie: le costruzioni, le ristrutturazioni e interventi di riqualificazione energetica.
Il terzo decreto argomenta infine le tematiche relative all’“applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche, e alla definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.
In questo caso, si parla di metodologie di calcolo per l’efficienza energetica e per le fonti rinnovabili applicate agli edifici di ogni tipologia costruttiva, sia pubblici che privati.
I tre decreti per l’efficienza energetica in edilizia si presentano così come un tentativo di uniformare e regolamentare in tutta Italia le operazioni di efficientamento energetico, con l’obiettivo di arrivare agli edifici a energia quasi zero.