Elettrodomestici smart che interagiscono tra loro? Adesso è possibile. Proprio così. EEBus e Energy@home hanno sviluppato un linguaggio comune, che consente ai nostri elettrodomestici intelligenti di “parlarsi”. Per una gestione più efficiente dell’energia all’interno della casa.
L’annuncio è giunto durante la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile 2017, dove EEBus ed Energy@home -e alcune aziende leader in Europa nella produzione di elettrodomestici- hanno presentato degli Elettrodomestici smart che non solo comunicano tra loro ma interagiscono persino con sistemi per la gestione dell’energia all’interno di un ecosistema domestico integrato. Portando a una gestione intelligente dell’energia elettrica e a un alleggerimento delle nostre bollette.
Un risultato costruito negli anni dalle due associazioni no profit, due tra le più importanti impegnate nella promozione di tecnologie energeticamente efficienti per la smart home e l’Internet of Things (IoT).
Il progetto del linguaggio comune tra gli Elettrodomerstici smart era stato annunciato nel 2014, durante la European Utility Week, e si è chiuso con successo. Al punto che il linguaggio comune sviluppato consente di mettere in comunicazione varie tipologie e varie marche di elettrodomestici con un energy manager domestico.
Interazioni attivate attraverso un linguaggio neutro sviluppato dalle due associazioni, SPINE (Smart Premises Interoperable Neutral-message Exchange), basato su un modello dati chiamato SAREF (Smart Appliances REFerence ontology), appositamente sviluppato per l’interazione tra dispositivi smart sotto il patrocinio dalla Commissione Europea.
Questo traguardo avvicina gli standard di comunicazione nel settore dell’energia e dell’automazione domestica, e “un passo importante nel cammino verso una casa realmente connessa” -ha dichiarato Marco Signa, Direttore di Energy@home- e che crea una casa “dove la tecnologia funziona senza problemi e, riducendo la complessità della nostra quotidianità, ci aiuta a vivere in un modo più rispettoso dell’ambiente”.
Il linguaggio comune per gli Elettrodomestici smart “lavora con differenti protocolli di comunicazione e mira a garantire che gli apparecchi collegati (…) siano in grado di comunicare costantemente sia tra di loro, sia con un energy manager domestico. Lo scambio di informazioni tra tutti i dispositivi collegati permette al sistema di gestire l’utilizzo di energia, ottimizzandolo”, ha spiegato Josef Baumeister, Direttore di EEBus.
Il che, ha aggiunto Baumeister, “diventerà sempre più importante con l’evoluzione di reti energetiche intelligenti e un maggiore ricorso ad energie auto-prodotte come l’uso dei pannelli fotovoltaici”.
L.S.