Energia elettrica: crescita investimenti

elettricità crescitaNegli Stati Uniti e in Europa gli investimenti nel settore energetico cresceranno del 55 per cento fino al 2025.

Secondo il rapporto diffuso dalla banca elvetica Ubs, è previsto un rilancio dei titoli delle utility dei paesi emergenti di tutto il mondo nel corso dei prossimi 10 anni.

Dopo la crisi degli ultimi anni si prospetta quindi una concreta possibilità di ripresa, soprattutto per le grandi compagnie che diversificheranno l’offerta e che si concentreranno su dove c’è maggior richiesta di materia prima.

In base a questo report Ubs, il “global utilities”, gli investimenti nel settore energetico saliranno di 6 miliardi di euro, con una crescita del 55 per cento entro il 2025.

L’opportunità coinvolgerà soprattutto le utility europee, con un guadagno per azione previsto del 75 per cento in più rispetto alla situazione attuale.

Per quanto riguarda le Nazioni Unite, “sembrano pronte al passaggio dall’energia ricavata dal carbone a fonti più pulite” si legge nel report, mentre si prospetta un incremento delle vendite del 50 per cento in America Latina.

 

Previste crescite anche in Asia, soprattutto in Cina e in India, dove gli investimenti sull’energia elettrica prodotta da combustibili fossili saliranno fino all’80 per cento rispetto al 2000.

 

L’italiana Enel è stata individuata come una delle società europee che sfrutteranno al meglio la crescita dei prossimi decenni, grazie alla sua strategia di concentrarsi sull’America del sud e sulla Spagna.

 

Sempre secondo il rapporto Ubs, Enel e le grandi compagnie di energia elettrica europee dovrebbe avere un occhio di riguardo per “la rivoluzione delle smart grid” e per i nuovi mercati asiatici.

 

You May Also Like