Energie rinnovabili, positivi i primi mesi del 2017

Prima parte del 2017 per quanto riguarda il mercato italiano delle fonti di energie rinnovabili.

Anie Rinnovabili ha pubblicato il consueto Osservatorio sulle energie rinnovabili elaborato su dati Gaudì. Grazie agli impianti di grande taglia le nuove installazioni di FER nei primi cinque mesi del 2017 raggiungono 432 MW.

Tra gennaio e maggio le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico sono aumentate complessivamente del 66% rispetto all’anno precedente. Il trend positivo, ha sottolineato l’Osservatorio, riguarda tutte le fonti green esaminate. La potenza cumulata delle FER, al netto delle nuove installazioni di impianti a bioenergie, geotermici e solari termodinamici, è di 52,7 GW.

Il fotovoltaico è stato protagonista di un maggio particolarmente positivo. Dopo un aprile negativo il settore ha fatto registrare a maggio una crescita del 19% rispetto a 12 mesi prima. Da registrare in particolare l’attivazione di cinque impianti, ci potenza complessiva pari a 63 MW. E’ diminuito invece del 7% il numero di unità di produzione connesse.

Il maggior incremento in termini di potenza si è registrato in Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto. Per quanto riguarda il numero di unità di produzione, l’aumento maggiore è stato in Basilicata Molise e Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda l’eolico, i nuovi impianti connessi a maggio sono stati il 44% in più rispetto all’anno scorso. La produzione di energia eolica ha raggiunto quota 199 MW (+201% rispetto al 2016). I due impianti maggiori hanno contribuito con la produzione di ben 114 MW.

L’84% della potenza connessa è localizzata nel Sud Italia. Le richieste di connessione di impianti di taglia inferiore ai 60 kW sono il 14% del totale installato. Gli impianti superiori ai 200 kW sono invece l’86% del totale.

Andamento positivo anche per l’idroelettrico. La nuova potenza installata è cresciuta del 25% (20,4 MW) rispetto allo stesso periodo del 2016. Le unità produttive sono invece diminuite del 12%. I nuovi impianti di taglia inferiore a 1 MW connessi nei primi cinque mesi 2017 costituiscono il 45% del totale.

Le regioni con l’incremento di potenza maggiore sono Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto.

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