Via libera dal Parlamento Europeo al testo definitivo del regolamento per la nuova etichetta energetica per gli elettrodomestici.
La nuova etichetta energetica semplificata per gli elettrodomestici entrerà in vigore nel 2020. Per indicare il livello di consumi degli apparecchi si tornerà alla scala unica dalla A alla G.
Il testo definitivo del regolamento sulle etichette è stato approvato dall’Europarlamento con 535 voti favorevoli, 46 contrari e 79 astensioni. Tra 3 anni tornerà in vigore la scala A-G, che fu introdotta per la prima volta negli anni Novanta.
Questo tipo di etichetta classificava gli apparecchi meno efficienti con la lettera G e quelli più efficienti con la lettera A. Il miglioramento delle prestazioni ha reso necessario nel corso degli anni l’aggiunta delle classi A+, A++ e A+++. In questo modo si però è ridotta l’efficacia dell’etichetta energetica. La maggior parte dei prodotti attuali si colloca infatti ormai nella fascia classe A o superiore.
Il ripristino della scala A-G consentirà di migliorare la percezione dell’efficienza energetica dei prodotti per i consumatori. Le etichette saranno affisse sui prodotti in formato stampato e consultabili online. Verranno create delle apposite banche dati digitali per aiutare i consumatori a orientarsi nella scelta degli elettrodomestici.
Il regolamento prevede che ogni volta che il 30% dei prodotti venduti sul mercato dell’UE rientrerà nella classe A o quando il 50% dei prodotti rientrerà nelle prime due classi di efficienza energetica, A e B, la scala sarà aggiornata. Nel caso di aggiornamenti che incidano sull’efficienza energetica di un prodotto già acquistato, il fornitore dovrà informare il cliente.
Nei prossimi anni verranno realizzate delle campagne informative al fine di illustrare ai consumatori le versioni appena introdotte delle etichette. Inoltre qualsiasi annuncio visivo o materiale promozionale tecnico dovrà far riferimento alla classe di efficienza energetica e alla scala sull’etichetta.
E’ attesa ora l’approvazione definitiva delle nuove regole con un passaggio formale da parte del Consiglio Ue.