L’indagine Legambiente Italia rivela che per quanto riguarda l’Ecodesign e le Etichette Energetiche non vengono rispettate le normative europee.
Legambiente Italia, in collaborazione con Movimento Difesa del Cittadino, ha esaminato un campione di 2.522 prodotti, 1.991 nei negozi fisici e 531 e-commerce per monitorare la corretta applicazione della direttiva europea sull’etichetta energetica.
Dall’indagine è emerso che un prodotto su tre non è conforme alla normativa, presentando etichette scorrette o posizionate in modo sbagliato.
Le etichette energetiche di forni elettrici, climatizzatori, televisioni, frigoriferi, refrigeratori e quant’altro non sono applicate correttamente, soprattutto per quanto riguarda i negozi online.
La ricerca Legambiente Italia rivela inoltre che l’obbligo di consegna della scheda tecnica su richiesta del cliente – requisito previsto dalla normativa Ecodesign – viene rispettata in pochissimi casi.
Questa mancanza è relativa sia ai negozi reali sia agli e-commerce, dove la possibilità di scaricare su dispositivi smartphone la scheda tecnica (tramite Qrcode) si è rilevata un’opzione poco applicata, o applicata solamente per informazioni di carattere commerciale.
Le direttive Ecodesign ed Etichetta Energetica sono tra le più importanti operazioni ambientali attive in Europa e nel mondo.
Il rispetto di queste normative da parte dei produttori e dei commerciali garantirebbe un risparmio di quasi 400 euro a famiglia e permetterebbe di ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre 500 milioni di tonnellate l’anno.
Un mancato adempimento delle direttive Ecodesign ed Etichetta Energetica determina una scarsa chiarezza sulle caratteristiche del prodotto e difficoltà nella scelta dell’acquisto da parte dei consumatori.