Fotovoltaico. Se ne parla da anni ma pochi sanno di cosa si tratti veramente. E, soprattutto, quali benefici comporta la sua installazione. Vediamolo insieme.

I moduli fotovoltaici –per la maggior parte disponibili in commercio in silicio mono e poli-cristallino- possono essere disposti su tetti, terrazzi, facciate o su qualsiasi altra pertinenza di una casa, oppure direttamente su terreno.
Evidentemente, la scelta della collocazione dei moduli non è totalmente discrezionale, ma dipende da aspetti quali: spazio disponibile, assenza di ostacoli che fanno ombra sugli stessi e corretta esposizione e inclinazione della superficie dei moduli, che in Italia è ottimale a Sud, e accettabile a Sud-Est o Sud-Ovest, sebbene con una ridotta perdita della produzione di energia.
L’installazione di un impianto Fotovoltaico porta numerosi benefici: la produzione di energia pulita e inesauribile -quella solare; un funzionamento sicuro, affidabile e silenzioso, e una bassa manutenzione.
Un altro vantaggio è dato dalla modularità dei sistemi fotovoltaici, che possono essere dimensionati secondo le singole esigenze e anche modificati in un secondo momento. In ogni caso, in media un impianto occupa circa circa 7-8 m2 per kWp di potenza nominale installata, a fronte di una produzione elettrica annua variabile in base a: radiazione solare incidente, orientamento e inclinazione dei moduli, assenza –o meno- di ombreggiamenti e prestazioni tecniche dei componenti scelti.
In generale, in presenza di un’installazione di un impianto fisso da 1Kwp di potenza nominale, con orientamento e inclinazione ottimali, assenza di punti ombreggiati, in Italia la produzione annua si aggira attorno ai 1.150-1.200 kWh/anno al Nord, 1.300-1.400 kWh/anno al centro e 1.500-1.600 kWh/anno. Nelle regioni meridionali.
Un investimento che darà vantaggi a voi, all’ambiente e che può durare fino a 40 anni. Con una garanzia fino a 10 anni sulla parte meccanica dell’impianto e 25 sulle prestazioni, su cui la riduzione delle prestazioni viene stimata attorno al -10% dopo i primi 10 anni e del -20% dopo 25.
L.S.