A novembre è aumentata dell’1,3% la domanda di elettricità in Italia, il fotovoltaico copre il 4% della domanda.
Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha rilevato un aumento rispetto a novembre 2016 di 26,6 miliardi kWh. Rispetto al 2016 e a parità di calendario la temperatura quest’anno è stata leggermente minore.
A novembre 2017 l’elettricità consumata in Italia è stata coperta per l’89,9% da produzione nazionale al netto dei pompaggi. La parte rimanente è stata coperta dal saldo dell’energia scambiata con l’estero, che ha registrato un +42,5%.
Il mese scorso la produzione di rinnovabili elettriche è stata inferiore a quella del 2016: 6,5 TWh contro 7,6 TWh. La produzione 2017 risulta in calo anche rispetto al novembre 2015 e soprattutto allo stesso mese del 2014. Tra le FER si è registrato un aumento di fotovoltaico (+16,6%) e geotermico (+3%), e una diminuzione dell’idroelettrico (-37,1%). Il fotovoltaico rappresenta il 24,9% di tutta la produzione da fonti mentre l’idroelettrico il 36,7%.
L’energia consumata nei primi undici mesi dell’anno è di 292 TWh. L’8,2% del totale sono soddisfatti dal fotovoltaico che cresce di poco più di 3 TWh rispetto al 2016 (+14,7%). La produzione da fv di novembre è però rispetto al mese precedente (1921GWh) di 848GWh.
Per quanto riguarda il differente consumo su base territoriale, la variazione di novembre 2017 è tendenzialmente uguale in tutta Italia. L’aumento registrato è stato al Nord +1,3%, al Centro +1,4% e al Sud +1,1%.