Numeri positivi nel mese di marzo per il settore della produzione di fotovoltaico ed eolico.
Nel primo trimestre del 2017 la generazione da solare fotovoltaico è aumenta del 15,5% rispetto a 12 mesi prima. Buona la performance anche per l’eolico (+15,2%). Nel complesso tutte le rinnovabili elettriche hanno fatto però registrare una diminuzione rispetto al 2014.
La produzione elettrica nazionale netta nel mese di marzo è stata di 21,6 TWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 41,4% (8,9 TWh) del fabbisogno. Rispetto a marzo 2016 la domanda di elettricità non è cambiata ma le rinnovabili hanno fatto meglio rispetto a 12 mesi fa.
Secondo i dati mensili di Terna nel 2017 a fine marzo la richiesta cumulativa di energia elettrica è stata di 78,9 TWh. Risulta quindi una leggera crescita (+0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2016. E’ cresciuta del 6,4% la produzione nazionale di elettricità, soddisfacendo l’89% della domanda del paese.
Nei primi tre mesi dell’anno le rinnovabili hanno soddisfatto il 33,2% della produzione interna e il 29,6% della domanda elettrica. Anche in termini assoluti la generazione da fonti rinnovabili è in calo dal 2014 nonostante una domanda stabile.
Da gennaio a marzo solo la quota del fotovoltaico è aumentata rispetto l’anno scorso (5,8% contro il 5,2%). In termini di produzione il FV è aumentato del 15,5% rispetto al primo trimestre 2016. Tra le rinnovabili, al momento l’idroelettrico ha la fetta maggiore con il 32,2% della generazione. L’eolico è al 22,7%, il fotovoltaico al 19,6%, le bioenergie al 19,3% e al geotermia è al 6,2%.
Nei primi tre mesi del 2017 è aumentato il fabbisogno di energia elettrica in Lombardia (1,2%) e nel Triveneto (+2,1%). La richiesta è in crescita anche nelle isole (1,1-1,2%) e nel centro. In leggera flessione nel meridione e soprattutto in Piemonte (-2,6%) rispetto allo stesso periodo del 2016.