Sono stati finalmente regolamentati i generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide.
A dicembre sono state pubblicate in Gazzetta le regole per la certificazione ambientale dei generatori di calore a biomasse solide. Il regolamento disciplina requisiti, procedure e competenze per il rilascio di una certificazione di questi generatori.
Il decreto 7 novembre 2017 n. 186 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.294 il 18 dicembre scorso. Il regolamento individua le prestazioni emissive di riferimento per le diverse classi di qualità. Vengono elencati inoltre i metodi di prova e le verifiche da eseguire ai fini del rilascio della certificazione ambientale.
Il regolamento dedicato ai generatori di calore alimentati con legna da ardere, carbone di legna e biomasse combustibili è entrato in vigore il 2 gennaio. Con questo vengono stabiliti i requisiti, le procedure e le competenze per poter rilasciare la certificazione ambientale.
Con la regolamentazione vengono elencati i relativi metodi di prova e le verifiche da eseguire ai fini del rilascio della certificazione ambientale. Inoltre vengono spiegati gli adempimenti relativi alle indicazioni da fornire per la corretta installazione e gestione dei generatori di calore.
Rientrano tra le tipologie di generatori oggetto della certificazione ambientale:
- camini chiusi;
- caminetti aperti;
- stufe a legna;
- stufe ad accumulo;
- cucine a legna;
- caldaie fino a 500 kW;
- stufe, inserti e cucine a pellet – termostufe.
Per poter richiede la certificazione ambientale, i produttori devono necessariamente seguire le disposizioni del regolamento.
Dopo aver effettuato le prove vengono rilasciati i rapporti relativi alle prestazioni emissive e viene individuata la classe di qualità. La certificazione ambientale viene rilasciata entro 9 mesi dalla ricezione della richiesta.
- Il produttore deve poi inserire nel libretto di installazione, uso e manutenzione del generatore di calore, i seguenti dati:
- classe di appartenenza;
- ulteriori informazioni necessarie per rispettare le prestazioni emissive;
- le corrette modalità di gestione del generatore;
- il regime di funzionamento ottimale;
- i sistemi di regolazione presenti e le configurazioni impiantistiche più idonee.
Il regolamento è consultabile per intero al seguente link.