Nel 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto una serie di sconti per famiglie e imprese sulla bolletta dell’energia elettrica.
Nel 2015 si spenderà molto meno, grazie al “taglia-bollette” del Decreto Competitività e ad altri provvedimenti previsti dal governo.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha quantificato il risparmio previsto nel 2015 dal “taglia-bollette”, che ammonterà a 910 milioni per le imprese e a 313 milioni per le famiglie.
Sommando a questi dati quelli derivati dalle altre misure del Decreto Competitività, si arriverà a un risparmio di 771 milioni per le aziende e 694 milioni per i cittadini privati.
La manovra verrà attuata in maniera graduale durante il corso del 2015 e comprenderà, accanto alle riduzioni a favore delle piccole e medie imprese, anche altre misure per regolare le componenti della bolletta elettrica e per favorire la concorrenza sul mercato.
Oltre al calo dei prezzi di vendita della materia prima, ci sarà un’ulteriore riduzione del costo del dispacciamento dell’energia elettrica.
Secondo le stime dell’Autorita per l’Energia, le manovre incideranno sulla spesa di una famiglia media per il 3% nel primo trimestre 2015, mentre per le Pmi le riduzioni raggiungeranno il -10%, su base annua, a seconda dell’impresa.
Tale aggiornamento di tariffario, tiene conto delle ultime direttive del governo a proposito delle nuove agevolazioni per le imprese non energivore e in bassa tensione.
Il risparmio medio previsto per le Pmi a bassa tensione con potenza superiore a 16,5 kW è di 740 euro su base annua, mentre quello per le imprese in media tensione non energivore di circa 10.500 euro l’anno.