Con l’attuazione del decreto legislativo n. 102/2014 e la conseguente implementazione di valvole termostatiche e dispositivi per la contabilizzazione del calore in tutti i condomini e immobili con impianto termico centralizzato entro la fine del 2016, si avrà la possibilità di regolare autonomamente il riscaldamento e di pagare la maggior parte delle spese in base a quanto effettivamente consumato.
Risparmiare sul riscaldamento domestico in modo semplice sarà dunque possibile grazie all’utilizzo di valvole termostatiche e a contabilizzatori di calore.
Il DDL 102/2014, che ha recepito la direttiva 2012/27/UE, fissa al 31 dicembre 2016 il termine ultimo entro il quale sarà obbligatorio adeguare gli impianti di tutti i condomini e stabilisce che dal 2017 le spese di riscaldamento verranno ripartite tenendo conto degli effettivi prelievi di combustibile e sulla base dei costi generali di manutenzione dell’impianto (secondo quanto previsto dalla norma UNI 10200:2013).
Una quota dei consumi rimarrà quindi fissa e sarà calcolata a seconda dei condomini, sulla base della superficie radiante o dei millesimi dell’abitazione, mentre la rimanente parte diverrà variabile e fatturata in base ai consumi rilevati dal contabilizzatore di calorie.
Le spese di manutenzione faranno parte della quota variabile, comprenderanno tutte le voci legate agli interventi ordinari e ai costi del tecnico e verranno divise in base ai millesimi, sulla base di una relazione di un tecnico abilitato, secondo quanto stabilito dalla UNI 10200. Non fanno parte delle spese di manutenzione ma saranno sempre ripartite secondo le tabelle millesimali le spese involontarie, che comprendono tutte le dispersioni di calore che non possono essere imputate al prelievo volontario dei condomini o agli interventi sugli impianti.