Riuscire ad ottenere riscaldamento della propria abitazione utilizzando l’energia solare non è un compito semplice.
Molto spesso si sottostima l’apporto dell’energia solare al riscaldamento degli ambienti o si pensa che questo tipo di impianti sia troppo complicato da installare ma, grazie alle moderne tecnologie e seguendo alcuni accorgimenti, è possibile ottenere un’alta percentuale della copertura del riscaldamento e quasi il 100% di fabbisogno dell’acqua calda sanitaria.
Per avere una maggiore efficienza e riuscire a riscaldare l’immobile completamente è necessario dotare l’edificio di un buon isolamento termico, in grado di ridurre di molto i consumi, e scegliere di realizzare un impianto combinato in grado di produrre sia acqua calda sanitaria sia energia per riscaldare gli ambienti. La grandezza corretta per questo tipo di impianto è di circa 1 mq di pannelli solari ogni 10 mq di superficie abitabile, la dimensione dipende dai consumi energetici e dalle caratteristiche tecniche della casa, ma Il fabbisogno di calore dipende anche in gran parte dal clima locale.
Nonostante i dubbi che spesso si possono avere sulla scelta di un sistema combinato, questo tipo di impianto in realtà offre diversi punti a suo favore, in quanto consente di non utilizzare le caldaie per almeno metà dell’anno e di ridurre di oltre la metà il consumo di combustibili fossili. Per ottenere la massima efficienza da un sistema combinato è necessaria una completa integrazione con l’impianto di riscaldamento dell’edificio, una cattiva integrazione può infatti causare un sistema inefficiente.
Negli ultimi anni la diffusione di impianti termici solari è aumentata anche in ambito residenziale, questo è dovuto anche al fatto che molte aziende hanno ormai in catalogo prodotti e kit specifici completamente pre-assemblati, soluzioni che riducono in modo sostanziale i problemi di installazione.