La climatizzazione punta sull’efficienza energetica

Dal 2012 è aumentato il ruolo delle tecnologie efficienti, biomassa ed elettricità nel mercato della climatizzazione residenziale.

In base alla 2^ edizione dell’indagine REF-E, sembrerebbe in contrazione  il mercato del gas naturale per la climatizzazione domestica.

 

 

Dal 2012 è iniziato l’aumento delle tecnologie efficienti, biomassa, rinnovabili ed elettricità nel mix di impianti per la climatizzazione.

 

Si sono inoltre diffusi sistemi di raffreddamento dotati di più apparecchiature, incentivati da risparmi economici, obblighi di istallazione e finanziamenti.

La congiuntura economica negativa ha influenzato il mercato italiano della climatizzazione, con una conseguente diminuzione degli impianti venduti nel settore civile da 3,2 milioni a 2,5 milioni.

Ancora oggi, il gas naturale resta la fonte principale di alimentazione dei condizionatori, ma le nuove tecnologie come biomasse, solare termico e PDC aria-aria sono stanno assumendo un ruolo crescente.

 

Il raffreddamento degli ambienti basato sulle tecnologie efficienti è utilizzato in particolar modo per l’utilizzo estivo, soprattutto i sistemi a biomassa ed elettricità.

Se nelle nuove strutture edilizie c’è una presenza maggiore di impianti che utilizzano tecnologie efficienti, negli edifici esistenti rimangono stabili le tecnologie tradizionali e aumentano gli impainti di riscaldamento che permettono di risparmiare energia.

Il GPL, il gasolio e il gas stanno perdendo gradualmente spazio di mercato della climatizzazione residenziale.

 

Dalle recenti indagini sembrerebbe che su 580 mila apparecchi a gas installati, ce ne sono circa 640 mila sostituiti.

Per quanto riguarda il PDC aria-acqua, invece, il numero di condizionatori installati è di gran lunga superiore a quelli sostituiti, nonostante non ci si possa ancora parlare di un numero elevato di clienti. 

 

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