E’ arrivato il nuovo libretto d’impianto che dovrà essere associato a tutti i sistemi di riscaldamento, caldaie e impianti solari.
L’adozione di questa nuova documentazione prevede un controllo di manutenzione per i vecchi impianti, mentre per le nuove installazioni il libretto dovrà essere rilasciato al momento dell’acquisto.
La manutenzione consiste nel monitoraggio delle funzionalità del sistema e nella verifica le performance e della sicurezza di ogni componente dell’impianto.
Il nuovo libretto previsto dalla normativa vigente per impianti di riscaldamento e climatizzazione prevede però una serie di costi. Mentre in precedenza un controllo standard veniva a costare tra i 60 e i 120 euro, le nuove procedure di verifica e di sanificazione legate al nuovo libretto hanno un prezzo di circa 150/ 200 euro a famiglia, considerando circa 4/5 impianti di riscaldamento e climatizzazione per appartamento.
E’ l’occupante dell’immobile, sia esso proprietario o inquilino, a dover affrontare tali spese per la manutenzione e l’adozione del nuovo libretto d’impianto. Come è avvenuto fin’ora sarà quindi l’affittuario a farsi carico delle spese ordinarie relative alla messa in norma degli impianti che utilizza.
Diversamente, le spese di manutenzione straordinaria e gli interventi significativi di sostituzione, dovranno essere pagati dal proprietario dell’appartamento. In caso di mancato rispetto dei controlli di manutenzione previsti dalla legge, è prevista una sanzione che va dai 500 euro fino ai 3 mila euro.
Verranno altresì multati tutti i tecnici installatori che comunicheranno in maniera errata o incompleta l’esito dei controlli sugli impianti di climatizzazione, riscaldamento e caldaie, per una somma che parte dai mille euro e arriva fino a 6 mila euro.