Perché scegliere il riscaldamento a infrarossi

In vista della fine dell’estate e l’arrivo della stagione fredda in molti si trovano a pensare di dover installare un nuovo impianto di riscaldamento, per adeguarsi alle nuove regolamentazioni o per una questione di risparmio energetico e un conseguente minor costo delle bollette.

Tra le molteplici soluzioni possibili da adottare c’è il riscaldamento a infrarossi, un sistema che può integrare o sostituire del tutto gli impianti di riscaldamento tradizionale.

Il riscaldamento a infrarossi si basa sull’irraggiamento, una forma di trasmissione del calore ed energia che avviene mediante onde elettromagnetiche che si tramutano in calore quando entrano in contatto con qualsiasi tipologia di corpo, le onde a infrarossi infatti non scaldano l’aria ma gli elementi che colpiscono e di conseguenza l’ambiente circostante.

I pannelli ad infrarossi consumano energia in base alla loro capacità di consumo, che può andare da una potenza dai 200 ai 1000 Watt, e sono facilmente installabili perché leggeri e molto sottili. Tra i punti di forza vi è poi il fattore estetico, in quanto possono essere decorati in ogni modo nella parte esterna radiante, diventando dei veri e propri elementi d’arredo.

Tra gli altri vantaggi di un impianto di riscaldamento a infrarossi vi sono il fatto di non avere più caldaia, tubazioni, canne fumarie, bruciatori, termosifoni, pompe o valvole con un risparmio notevole sui costi di realizzazione e progettazione dell’impianto, non è necessaria alcuna autorizzazione per l’installazione, emissioni di CO2 praticamente pari a zero e possibilità di usufruire dei contributi previsti dalla Legge sulla ristrutturazione edilizia ed il Risparmio Energetico.

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