Confindustria Ceced Italia, Associazione Nazionale Produttori di Apparecchi Domestici e Professionali, ha comunicato i dati sull’andamento del mercato dei climatizzatori e delle pompe di calore nel 2015.
Dai dati è emerso che nel 2015, a causa anche delle temperature estive molto calde, si è registrato un andamento molto positivo del settore con un aumento del sell in del 10% e sell-out +84% in volume, dato in controtendenza rispetto ai due anni precedenti, caratterizzati da una forte contrazione.
Dall’analisi si evince come l’andamento dell’ultimo periodo confermi quanto il mercato sia fortemente legato alle condizioni meteo. “Da un paio di anni ci domandavamo cosa potesse contrastare il rallentamento del mercato, quali correttivi potessimo adottare e come affrontare lo scenario di stagnazione economica generalizzata. La risposta, una volta ancora, è arrivata dal clima atmosferico, a confermare la persistente dipendenza del nostro comparto da tale fattore” evidenzia Walter Rebosio, Capo-gruppo Clima e Pompe di Calore Confindustria Ceced Italia.
“I dati positivi su tutti i fronti – continua Rebosio – fanno calare la pressione sui produttori e riaccendono una propensione strategica verso la ricerca, da affrontare con ottimismo, di nuove tecnologie e sviluppo strutturale, in particolare nell’impegno verso la destagionalizzazione. Le buone stagioni e la buona salute del comparto contribuiscono a trattare con maggiore impegno questi temi per collocare l’impianto di climatizzazione domestica in un contesto ambientale ed energetico completo”.
Ceced Italia sottolinea poi come in parallelo alla ripresa del settore, si sia consolidato anche il comparto delle pompe di calore, che vengono sempre più identificate come prodotto ad alta efficienza energetica in tutte le condizioni di esercizio, collocabile in edifici con classe energetica elevata, soggetto ad agevolazioni tariffarie.
“Si registra quale elemento degno di nota – aggiunge Rebosio – la conferma dell’adozione della tariffa elettrica denominata D1, che consente agevolazioni verso tutte le utenze in ambito domestico, qualora venga adottato un sistema a pompa di calore come fonte di riscaldamento primario. La tariffa, in vigore dal luglio 2014, è stata prorogata per un ulteriore anno, unitamente alla progressiva rivisitazione delle tariffe elettriche da inizio gennaio 2016 per poi andare a regime nel 2017”.