La tariffa agevolata per i clienti domestici che utilizzano pompe di calore elettriche come unico sistema di riscaldamento per l’abitazione di residenza verrà prorogata per tutto il 2016.
La Legge di stabilità estende fino al prossimo 31 dicembre la possibilità per l’adesione volontaria alla tariffa elettrica sperimentale, la quale prevede un prezzo costante per ogni kWh consumato, indipendentemente dai consumi annui totali.
La tariffa agevolata è applicabile alle forniture di energia elettrica, per l’abitazione di residenza, sia con contratti di mercato libero che di maggior tutela, è però necessario che il contatore elettronico sia telegestito e sono richiesti i requisiti minimi prestazionali (indicati nell’Allegato H del D.M. 19/02/2007 e nell’Allegato II del D.M. 28/12/2012 conto termico).
Coloro che desiderano aderire alla tariffa devono necessariamente fornire il proprio consenso all’effettuazione di verifiche e controlli anche presso la propria abitazione. L’adesione non comporta alcun costo aggiuntivo e prevede l’indicazione della categoria ‘Domestico con pompa di calore’ in bolletta per il periodo della sua applicazione.
La proroga della D1 fino al 31 dicembre 2016 rientra nell’ambito della riforma delle tariffe elettriche domestiche approvata lo scorso 2 dicembre dall’Autorità per l’Energia con delibera 582/2015 e insieme alla detrazione 65% e al conto termico, può rendere ancora più conveniente l’utilizzo delle pompe di calore elettriche per il riscaldamento domestico.
Assoclima, si è dichiarata soddisfatta per questa proroga ma si auspica un’ulteriore estensione per il 2017, “Questo perché solo dal 1° gennaio 2018 la riforma sarà a regime e avremo finalmente la possibilità di valutare se la nuova tariffa TD lineare potrà sostituire quella sperimentale attualmente in vigore per le pompe di calore”.