“Progettazione ecosostenibile: ideare, calcolare, realizzare e valutare” è il nuovo master organizzato dal dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre.
Il master di II livello sulla progettazione ecosostenibile, organizzato in collaborazione con la Fondazione ClimAbita, partirà il prossimo 13 febbraio. Obiettivo del Corso è la formazione di una figura specializzata nel settore della eco-sostenibilità ambientale, architettura e urbanistica.
Il master sulla progettazione ecosostenibile è rivolto a laureati in architettura e ingegneria interessati ad approfondire progettazione, trasformazione e riqualificazione architettonica e urbana nell’ottica dell’eco-sostenibilità. Gli studenti potranno integrare le proprie capacità progettuali con quelle di simulazione e calcolo e di valutazione e certificazione.
Il Corso verrà attivato con l’iscrizione dei primi 10 studenti e saranno ammessi un massimo di 30 iscritti. Gli interessati potranno presentare la propria domanda di ammissione sul portale dell’Università Roma Tre entro il 10 Gennaio 2017.
La durata del master è di 12 mesi. Il corso è articolato in moduli didattici che comprendono insegnamento frontale, seminari, esercitazioni, workshop e tirocinio. Grazie alla partecipazione delle aziende saranno previste visite a imprese produttrici di materiali innovativi e cantieri di edifici ecosostenibili. Oltre alla formazione in aula saranno inoltre previsti dei periodi di tirocinio svolti presso strutture pubbliche e private.
Grazie all’approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, il master permette di formare certificatori energetici ufficiali a livello nazionale. A seguito del superamento di un esame specifico, i partecipanti potranno infatti conseguire il titolo di certificatore energetico a livello nazionale.
Il programma didattico prevede un’ampia panoramica sui sistemi urbani e edilizi, su materiali, tecnologie, sistemi e impianti. La convenzione con ClimAbita consentirà inoltre la formazione di figure capaci di valutare e certificare non solo dal punto di vista energetico ma anche da quello della sostenibilità ambientale complessiva delle costruzioni in termini di risparmio di risorse, uso di energie alternative, uso di materiali riciclati, così come richiesto da normative e strategie europee e dalle loro ricadute a livello nazionale.