Rinnovabili non FV: ok al decreto

La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera sullo schema di decreto sugli incentivi alla produzione di energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non fotovoltaiche. A darne conferma le parole del sottosegretario allo sviluppo economico Simona Vicari.

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto, per il biennio 2015-2016, circa 400 milioni di euro all’anno di incentivi.

 

La rappresentante del MISE, ha confermato a margine della Conferenza unificata, che gli incentivi saranno destinati alla produzione di energia rinnovabile nei settori idroelettrico, geotermico, solare termodinamico, eolico e delle biomasse.

 

“Con il via libera a questo decreto – prosegue il sottosegretario – ci metteremo subito al lavoro per disciplinare i meccanismi incentivanti relativi agli investimenti da effettuare dal 2017 in linea con le indicazioni dell’Ue le quali prevedono che una percentuale di almeno il 27% della produzione d’energia sia derivante da fonti rinnovabili. Ricordo che l’obiettivo del 17% al 2020, grazie alla nostra capacità di innovazione tecnologica e agli incentivi già operativi è stato raggiunto con largo anticipo”.

 

Il decreto definisce incentivi e modalità di accesso semplici, con lo scopo di promuovere l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità degli oneri di incentivazione nell’ambito degli obiettivi della Strategia energetica nazionale e il graduale adattamento alle linee guida in materia di aiuti di Stato per l’energia e l’ambiente.

 

Per il varo definitivo e la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale si attende solamente il via libera da Bruxelles.

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