I nuovi impianti di contabilizzazione del calore sono composti da valvola e ripartitore di calore.
Valvole termostatiche e ripartitore di calore sono diventati obbligatori negli appartamenti con impianto di riscaldamento centralizzato dallo scorso anno. Questi sistemi di contabilizzazione del calore hanno il compito di registrare i consumi effettivi di ogni appartamento.
Il loro funzionamento è molto semplice. Le termovalvole consentono di regolare il flusso dell’acqua calda all’interno del radiatore, utilizzando la testa termostatica. La testa è contrassegnata con tacche che vanno da 0 a 5 e permettono di regolare la temperatura. In questo modo è così possibile diminuire gli sprechi di calore. La temperatura ideale da impostare in casa sarebbe di 20°C in cucina, nel soggiorno e nella camera dei bambini. Si può regolare poi sui 16/18°C in lavanderia, camera da letto e locali di passaggio e 20/22°C nei bagni.
I ripartitori, o contabilizzatori di calore, sono invece dispositivi che servono a misurare il calore prodotto dal radiatore. Questi strumenti trasmettono in automatico tutti i dati tramite onde radio al fornitore energetico. Questi ultimi possono così calcolare automaticamente la spesa energetica di ogni appartamento. Questi dispositivi funzionano a pile e durano in genere dagli 8 ai 10 anni.
La lettura dei ripartitori è semplice e intuitiva. Molti di questi apparecchi hanno uno schermo che consente di leggere le unità di tempo del riscaldamento consumato. Premendo una volta il tasto centrale situato sotto la mascherina l’utente può visualizzare sul display la lettura attuale. Premendo più volte è invece possibile scorrere le letture dei mesi precedenti.
Alcuni contabilizzatori consentono invece di poter visionare solamente il consumo attuale e quello annuale ma non quello dei mesi precedenti. Le quote di consumo annuo tengono conto di tutte le quote misurate dai contatori secondo una ponderazione matematica.
Per evitare un consumo eccessivo e veloce della batteria del dispositivo è consigliabile effettuare la lettura una volta al mese.