Disponibili le linee guida per rispettare l’obbligo della riqualificazione energetica del 3% degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale.
Sono state pubblicate le Linee Guida per i progetti nell’ambito del “Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC)“. La scadenza per l’invio delle proposte è il 15 luglio 2017.
In base all’articolo 5 del D.Lgs. 4 luglio 2014 n. 102, il MISE, insieme alle Amministrazioni competenti e all’Agenzia del Demanio, è tenuto a predisporre ogni anno un Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale.
Le linee guida per la presentazione dei progetti sono state pubblicate sui siti del Ministero dello Sviluppo economico e dell’ENEA. Le indicazioni forniscono un orientamento per l’identificazione e la definizione delle proposte progettuali da presentare.
Il PREPAC prevede la riqualificazione energetica di almeno il 3% annuo della superficie utile climatizzata degli uffici della PA. Le risorse a disposizione per la riqualificazione sono pari a 355 milioni di euro. La prossima scadenza per l’invio delle proposte di intervento relative al 2017 è fissata al 15 luglio.
Coordinamento e monitoraggio del Programma è affidato alla Cabina di Regia per l’efficienza energetica. Questa commissione è costituita dal MISE e dal Ministero dell’Ambiente, coadiuvato dal Gruppo di Lavoro ENEA – GSE per supporto tecnico.
Il documento pubblicato illustra quali interventi di efficienza energetica e spese sono ammissibili. Spiega inoltre le modalità per redigere le proposte progettuali. Sono elencati i contenuti minimi previsti, l’elenco della documentazione necessaria a soddisfarli e le schede. La guida contiene le indicazioni operative che considerano la diagnosi energetica, le modalità di ripartizione dei consumi, gli impianti da fonti energetiche rinnovabili, il costo del kWh risparmiato e le modalità di calcolo del risparmio energetico e delle emissioni CO2 evitate.
Le linee guida potranno essere aggiornate in relazione ad ogni esigenza di carattere tecnico o normativo sopravvenuta. Il documento è disponibile al seguente link.