Riscaldamento a infrarossi: perché conviene

L’irraggiamento è una forma di trasmissione del calore ed energia tramite delle onde elettromagnetiche, dette anche raggi infrarossi, che si tramutano in calore appena entrano in contatto con qualsiasi tipologia di corpo.

Dal punto di vista dell’ambiente urbano, della sicurezza, della versatilità e del comfort, utilizzare l’elettricità per il riscaldare risulterebbe la scelta migliore in quanto non emette gas tossici o fumi, l’istallazione è semplice e non necessita di manutenzione.

 

E’ probabilmente per queste ragioni che negli ultimi anni in Italia sta diventando sempre più popolare il riscaldamento elettrico basato su pannelli a parete, dalla dimensione minima di 30 centimetri e dalla potenza tra i 200 e 1000 watt, che si scaldano a 60-80 °C e irraggiano calore tramite gli infrarossi.

Tra i punti di forza di questo tipo di pannelli vi è sicuramente il fattore estetico: sono leggeri, spessi pochi centimetri e variamente colorati o decorati nella parte esterna radiante, in più date le dimensioni contenute e il peso ridotto, possono essere appesi alle pareti come quadri.

Questa tecnologia è facilmente installabile e da utilizzare: basta attaccare la spina perché inizino a funzionare e in genere sono dotati di una centralina programmabile, che modula la potenza in base alla temperatura da mantenere, all’ora del giorno e alla stanza dove si trovano, consentendo di contenere i consumi.

Altro vantaggio dei pannelli radianti è che l’irraggiamento infrarosso investe i corpi sia direttamente, sia rimbalzando sulle pareti, dando velocemente una sensazione di calore al corpo mentre nel contempo le radiazioni vengono assorbite anche da mura, soffitto, pavimento e arredi, che scaldano l’aria della stanza in modo uniforme e costante a lungo.

Il riscaldamento elettrico può essere scelto sia per integrare quello tradizionale sia come per sostituirlo, a patto che la casa abbia un buon isolamento termico che consenta di non sprecare troppo calore. Con questa soluzione si può ottenere un discreto risparmio sui consumi e in più, per l’installazione è possibile godere dello sconto fiscale del 50%, se l’acquisto dei pannelli rientra in un progetto di ristrutturazione edilizia, abbinati ad esempio a quello di un impianto fotovoltaico.

 

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