L’utilizzo nel nostro paese di stufe a pellet e a legna per il riscaldamento si stia espandendo sempre di più.
Grazie alla possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali molti Italiani scelgono di installare stufe a pellet e a legna. Ogni anno si bruciano circa 3 milioni di tonnellate di pellet. L’Italia è in prima posizione a livello mondiale in quanto a consumo.
Caldaie e stufe a pellet e a legna permettono di riscaldare grandi superfici in poco tempo risparmiando notevolmente sulle spese. Allo stesso tempo consentono di migliorare il comfort e l’efficienza energetica delle abitazioni. Un risparmio ulteriore è garantito dal Conto Termico 2016, che prevede per l’utilizzo di stufe e caldaie a pellet o a legna delle detrazioni fiscali e degli incentivi.
Le agevolazioni fiscali prevedono l’Ecobonus del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica e una detrazione Irpef del 50% per le spese per interventi di risparmio energetico e ristrutturazione edilizia. Le due misure non sono cumulabili. Al momento della spesa è infatti necessario indicare nel bonifico il tipo di incentivo a cui si intende accedere.
La detrazione Irpef del 50% va applicata all’importo pagato per acquistare una nuova stufa o camino. E’ possibile beneficiarne nel caso in cui i lavori effettuati (entro il 31 dicembre 2016) rientrino in un progetto di risparmio energetico o di ristrutturazione edilizia. Il bonus ristrutturazioni viene spalmato in 10 rate annuali.
E’ possibile invece usufruire dell’Ecobonus al 65% se i lavori effettuati rientrano in un progetto di riqualificazione energetica dell’edificio esistente. Il nuovo impianto deve essere acquistato entro fine 2016. Il valore massimo della detrazione è di 30.000 euro.
Il contributo varia in funzione della potenza nominale, delle emissioni polveri in atmosfera e delle ore di funzionamento calcolate in media in base alla Provincia e al Comune in cui sarà installato il prodotto.