L’utilizzo nel nostro paese di stufe alimentate a pellet per il riscaldamento domestico si stia espandendo sempre di più.
Le caldaie e le stufe a pellet e permettono di riscaldare grandi superfici in poco tempo risparmiando notevolmente sulle spese. Gli impianti che utilizzano il pellet sono efficienti, economiche, ecologiche e strizzano sempre di più l’occhio alla tecnologia e alla domotica.
La stufa una tipologia di impianto di riscaldamento tra i più antichi e utilizzati in passato, soprattutto nelle zone montane. Attualmente stanno attraversando una fase di grande riscoperta e affermazione. Questo grazie soprattutto all’evoluzione tecnologica, alla loro ecosostenibilità e a una rinnovata attenzione per il design. Le stufe moderne garantiscono infatti un alto grado di efficienza, sono più sicure e sono altamente performanti.
Anche grazie alle agevolazioni, negli scorsi anni un numero sempre maggiore di persone ha optato per le stufe alimentate a pellet. Anche per quanto riguarda i consumi, l’Italia si trova in prima posizione a livello mondiale per la quantità di pellet utilizzato.
Una stufa a pellet può comodamente affiancare una caldaia tradizionale, sostituirla completamente o produrre acqua calda sostituendo uno scaldabagno. I modelli più moderni garantiscono poi semplicità di gestione e di pulizia. La minore produzione di cenere semplifica inoltre la manutenzione ordinaria.
Il pellet è facilmente reperibile nei supermercati, nei negozi di bricolage o dedicati al giardinaggio. Rispetto alla legna è molto meno voluminoso ed è più facile dosarlo per un corretto funzionamento della stufa.
Per quanto riguarda il fattore economico, grazie all’ottimo rendimento termico il risparmio è notevole. Una stufa a pellet consuma due volte meno del gasolio e circa il 25% in meno rispetto al metano. Un risparmio ulteriore è garantito dal Conto Termico, che prevede detrazioni fiscali e incentivi fino al 65% per i costi sostenuti per il nuovo impianto.