Le possibilità di installazioni di stufe e camini all’interno di appartamenti è quasi sempre possibile dopo adeguati accorgimenti tecnici.
Stufe e camini possono essere installati in tanti diversi ambienti e strutture edilizie, persino nei condomini.
Se si abita in una residenza indipendente è necessario verificare l’esistenza di canne fumarie, mente nei condomini deve essere controllato che il regolamento permetta questo tipo di lavori.
Le canne fumarie possono raggiungere il tetto attraverso un foro o si può far uscire dall’impianto di riscaldamento un tubo a parete collegato alla canna fumaria all’esterno dell’edificio (nei condomini questa soluzione è possibile solo nei piani intermedi).
Infine, se la canna fumaria è già presente, basterà realizzare un raccordo di fumi, verticale per le stufe a legna e orizzontale per i sistemi a pellet.
E’ necessario in ogni caso realizzare una canna fumaria, dal momento che gli scarichi a parete non sono ammessi dalla normativa vigente.
E’ consigliato installare le stufe e camini nelle zone più fredde della casa e nelle stanze in cui si passa la maggior parte del tempo per sfruttare al massimo il calore.
E’ anche possibile una collocazione in bagni, camere da letto e monolocali, a condizione che si tratti di una stufa di tipo “stagno” o “ermetico”, o di un focolare chiuso con prelievo canalizzato dell’aria comburente dall’esterno.
Altre soluzioni possibili sono le installazioni a nicchia, che devono però rispettare scrupolosamente le distanze minime da pareti e materiali, il dimensionamento delle prese d’aria, e l’isolamento dell’impianto di riscaldamento.
In ogni caso, prima di prendere qualsiasi decisioni sul tipo di stufa o di camino che vogliamo installare, è necessario un sopralluogo tecnico che valuti le caratteristiche dell’ambiente che vogliamo riscaldare.