Giunge dalla Commissione Europea il nuovo obiettivo del 30% di risparmio energetico da raggiungere entro il 2030, inserito nell’ambito della nuova visione di efficienza energetica dopo il 2020, delineata recentemente.
Lo scopo dell’UE è quello di dare una maggiore prevedibilità per gli investitori, in modo da poter stimolare la ricerca e lo sviluppo nel settore dell’efficienza energetica e delle tecnologie a basse emissioni di carbonio.
L’obiettivo proposto si basa su risultati attualmente già raggiunti dall’Unione Europea, al momento infatti è molto vicino il primo step che punta a un risparmio del 18-19% entro il 2020, risultato aiutato anche dal fatto che negli ultimi decenni gli immobili di nuova costruzione consumano circa la metà dell’energia rispetto al 1980 e l’industria consuma il 19% in meno rispetto al 2001.
Nel breve periodo stiamo quindi già godendo degli effetti positivi derivanti da questa spinta verso una maggiore efficienza energetica mentre per quanto riguarda il lungo termine la Commissione UE ha illustrato i benefici sulla vita dei cittadini europei nei prossimi 16 anni, tra questi il fatto che per ogni ulteriore punto percentuale di risparmio energetico, il gas importato dall’UE dovrebbe diminuire del 2,6%, con una conseguente minore dipendenza da fornitori esterni, così come diminuiranno anche le bollette della luce, con un risparmio di 53 miliardi di euro l’anno entro il 2030.
Günther H. Oettinger, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’energia, ha affermato in una nota: “La nostra proposta è la base per guidare l’UE verso una maggiore sicurezza degli approvvigionamenti, l’innovazione e la sostenibilità, il tutto in modo economico. Ciò è allo stesso tempo ambizioso e realistico. La strategia di efficienza energetica completerà il quadro 2030 in materia di energia e clima. Il nostro obiettivo è quello di dare il giusto segnale al mercato e incoraggiare ulteriori investimenti in tecnologie per il risparmio energetico a beneficio delle imprese, dei consumatori e dell’ambiente”.