I vetri ad alta efficienza energetica garantiscono un risparmio sulla bolletta della luce e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
La scelta di installare negli edifici ampie superfici vetrate assicura la presenza di luce e arricchisce l’arredamento di un elemento di design.
Oltre a queste caratteristiche, il vetro rappresenta una scelta orientata all’efficienza energetica e al rispetto dell’ambiente.
Gli ultimi prodotti sul mercato permettono infatti di ridurre notevolmente i consumi in bolletta, grazie all’isolamento termico ottenuto dalle vetrate.
Le elevate performance dei vetri ad alta efficienza energetica consentono di mantenere perfettamente la temperatura impostata, senza alcuno spreco e riducendo le emissioni di anidride carbonica nel locale.
I risparmi economici vanno quindi di paripasso con la riduzione delle dispersioni di CO2, tale da migliorare notevolmente la situazione attuale.
Studi specialistici rivelano infatti che, se tutti gli edifici europei fossero dotati di vetri ad alta efficienza energetica, le emissioni di anidride carbonica di ridurrebbero di oltre 100 milioni di tonnellate l’anno.
Oltre alla possibilità di utilizzo dei raggi solari al posto della luce artificiale, queste finestre a bassa remissività abbassano il livello di aria climatizzata dispersa all’esterno.
I vetri possono essere basso emissivi, cioè ad elevato isolamento termico e trasparenti alle radiazioni termiche, o a controllo solare, che lasciano l’ambiente più fresco e luminoso.
I primi sono più adatti ai paesi freddi, con necessita di riscaldamento per gran parte dell’anno, mentre i secondi sono la soluzione ideale per i paesi caldi.
Tra le aziende che propongono prodotti d’avanguardia c’è Pilkington, con i vetri selettivi Pilkington Suncool™ che combinano il controllo solare alla bassa emissività, ottimizzando l’isolamento termico e riducendo il surriscaldamento dell’ambiente interno.